Denominazione usata dopo il 1920 per indicare l'insieme dei
territori coloniali britannici dell'Africa orientale. Comprendeva Uganda,
Tanganica e Kenya a cui si aggiunsero Rhodesia del Nord e Rhodesia del Sud,
Niassa, Zanzibar, Somaliland, le isole Seicelle e Mauritius. Il Tanganica
raggiunse l'indipendenza nel 1961, lo Zanzibar nel 1963, il Niassa nel 1964 e
cambiò il proprio nome in Malawi; nello stesso anno la Rhodesia del Nord
assunse il nome di Zambia, divenendo indipendente, mentre Uganda e Kenya si
affrancarono rispettivamente nel 1962 e nel 1963.